In BB
All'omosessualità sono arrivato facilmente, perché ero già fragile. Mia
madre è morta quando avevo 19 anni. Mio padre quando ne avevo 13.
Giovanissimo, ero già confuso sulla mia identità e i miei sentimenti. La
confusione che provavo riguardo i miei "desideri" e l'attrazione che
sentivo per i ragazzi, ha fatto si che già a 14 anni mi sentissi parte
della categoria "gay". A 20 anni, mi dichiarai gay con tutti quelli che
mi conoscevano. A 22 anni, divenni editore della prima rivista per
giovani gay. Il contenuto fotografico rasentava la pornografia, ma
ritenevo di poterlo utilizzare come piattaforma per ottenere risultati
sempre maggiori. Infatti arrivò Young Gay America. Questa rivista
aspirava a riempire il vuoto creato dalla precedente rivista per la
quale avevo lavorato; doveva essere qualcosa di non troppo pornografico,
mirata al pubblico di giovani gay americani. Young Gay America decollò.
Il pubblico gay accolse calorosamente Young Gay America.
La rivista ricevette premi, riconoscimenti, rispettabilità e grandi onori, incluso il National Role Model Award da parte di Equality Forum, la più importante organizzazione gay, premio che fu consegnato l'anno seguente al Primo Ministro Canadese Jean Chrétien. E tantissime apparizioni nei media, da PBS a Seattle Times, da MSNBC alla copertina di Time magazine.
Ho prodotto, con Equality Forum e con l'aiuto di società affiliate alla PBS, il primo importante documentario che affronta il tema del suicidio di adolescenti gay "Jim In Bold"; é stato mostrato in tutto il mondo e ha ricevuto numerosi premi "best in festival".
Young Gay America ha
organizzato una mostra fotografica, ricca di foto e storie di giovani
gay di tutto il continente Nord americano; la mostra ha fatto il giro
dell'Europa, del Canada e di parte degli Stati Uniti.
Nel 2004 Young
Gay America ha lanciato la rivista YGA, che aveva la pretesa di essere
il "gemello virtuoso" di altre riviste rivolte ai giovani gay. Dico
"gemello virtuoso" ma la verità é che YGA era dannosa quanto qualsiasi
altra rivista, era solo più "rispettabile" perché non manifestamente
pornografica.
Mi ci vollero quasi 16 anni per scoprire che
l'omosessualità non è esattamente "virtuosa". Fu difficile fare
chiarezza dentro di me riguardo i miei sentimenti sulla questione, dato
che la mia vita ne era completamente assorbita.
L'omosessualità è per
sua natura pornografica. E' distruttiva e crea confusione nelle menti
dei giovani, proprio in quel periodo in cui l'identità sessuale è ancora
in via di definizione. Ad ogni modo, non mi resi conto di ciò fino a
quando non raggiunsi i 30 anni.
La rivista YGA esaurì il suo primo
numero in diverse città del Nord America. Il sostegno alla rivista era
enorme; scuole, gruppi di genitori, biblioteche e associazioni
governative, tutti sembravano volerla. Sfruttava il "filone" della
"accettazione e promozione" dell'omosessualità, ed era considerata una
guida. Nel 2005 mi fu chiesto di tenere un discorso al prestigioso JFK
Jr. Forum della Harvard's Kennedy School of Government.
Fu quando
vidi una videoregistrazione di quella "performance", che iniziai a
dubitare seriamente di ciò che stavo facendo della mia vita e della mia
influenza.
Non conoscendo nessuno con cui poter parlare dei miei
dubbi ed interrogativi, mi rivolsi a Dio, grazie anche ad un debilitante
attacco di crampi intestinali causato dalle mie abitudini di vita.
Presto
iniziai a comprendere cose che non avevo mai immaginato potessero
essere reali, come il fatto che ero il leader di un movimento di peccato
e corruzione. Questa frase può dare l'impressione che la mia scoperta
si sia basata su un dogma, ma decisamente non é stato così.
Sono giunto al questa conclusione da solo.
Mi
divenne chiaro, mentre ci riflettevo seriamente – e pregavo – che
l'omosessualità ci impedisce di trovare la nostra vera identità. Non
possiamo vedere la verità quando siamo accecati dall'omosessualità.
Crediamo,
influenzati dall'omosessualità, che la lussuria non solo sia
accettabile ma che sia anche una virtù. Ma non esiste "desiderio"
omosessuale che sia separabile dalla lussuria.
Non volevo accettare questa verità e all'inizio ho cercato in tutti i modi di ignorarla. Ero certo, a causa della cultura e dell'influenza dei leader gay – di fare la cosa giusta.
Non volevo accettare questa verità e all'inizio ho cercato in tutti i modi di ignorarla. Ero certo, a causa della cultura e dell'influenza dei leader gay – di fare la cosa giusta.
D'altra parte mi sentivo spinto a cercare la verità
perché avvertivo che dentro di me c'era qualcosa che non andava. Gesù
Cristo ci consiglia ripetutamente di non confidare in nessuno tranne che
in lui. Ed io l'ho fatto, sapendo che il Regno di Dio risiede nel cuore
e nella mente di ogni uomo.
Ciò che ho scoperto e appreso sull'omosessualità é sorprendente.
Divenne chiarissimo che avrei fatto del male o rischiato di fare del male ad altre persone se avessi continuato con quella vita.
Mi
accorsi di avere desideri omosessuali alle scuole medie quando per la
prima volta iniziai a prestare attenzione ad altri ragazzi.
Cominciai a guarire quando per la prima volta iniziai a prestare attenzione a me stesso.
Ogni volta che provavo la tentazione di cedere alla lussuria, ne prendevo coscienza, mi fermavo e mi occupavo di essa. La chiamavo con il suo nome e poi lasciavo che si dissolvesse da sola con l'aiuto della preghiera.
Ogni volta che provavo la tentazione di cedere alla lussuria, ne prendevo coscienza, mi fermavo e mi occupavo di essa. La chiamavo con il suo nome e poi lasciavo che si dissolvesse da sola con l'aiuto della preghiera.
Esiste
un'enorme e vitale differenza tra ammirazione superficiale – per se
stessi o per altri – e ammirazione integrale. Quando amiamo pienamente
noi stessi, cessiamo di essere schiavi di desideri lussuriosi,
dell'apprezzamento degli altri o di soddisfazioni fisiche. I nostri
impulsi sessuali diventano intrinseci alla nostra essenza, liberi da
confusioni nevrotiche.
L'omosessualità ci consente di evitare di
scavare in profondità, oltre la superficialità e le attrazioni ispirate
dalla concupiscenza – e continuerà ad essere così fino a quando avrà l'
"approvazione" della Legge. Il risultato è che tantissimi perdono
l'opportunità di conoscere il loro vero io, l'io fatto ad immagine di
Cristo, donatoci da Dio.
L'omosessualità iniziò per me all'età di 13
anni e terminò quando riuscii ad isolarmi da influenze esterne e a
concentrarmi intensamente sulla verità interiore – quando scoprii,
all'età di 30 anni, le profondità del mio io donatomi da Dio.
Dio è
considerato un nemico da molte persone dominate dall'omosessualità o da
altri comportamenti concupiscenti, perché Egli rammenta loro chi e che
cosa dovrebbero veramente essere. Queste persone preferiscono rimanere
"beatamente ignare", mettendo a tacere la verità. E lo fanno condannando
ed apostrofando coloro che la dichiarano con parole come "razzisti",
"insensibili", "malvagi" e "discriminatori".
Guarire dalle ferite
causate dall'omosessualità non è facile. Il sostegno è scarso e poco
evidente. Il poco che c'è viene infamato, ridicolizzato, fatto tacere
con la retorica o reso illegale tramite l'alterazione di norme
legislative. Per trovarlo ho dovuto separare il mio sentimento di
imbarazzo e le "voci" di disapprovazione da tutto ciò che avevo
imparato. Parte dell'agenda omosessuale consiste nel convincere le
persone a smettere di farsi domande sulla conversione e, tanto meno,
sulla la sua efficacia.
"Uscire" dall'influenza della mentalità
omosessuale è stata per me la cosa più liberatoria, sorprendente e bella
che abbai mai sperimentato nella mia intera vita.
La lussuria ci
sottrae ai nostri corpi per "fissare" il nostro spirito alla forma
fisica di qualcun altro. Ecco perché i rapporti sessuali omosessuali – e
qualsiasi altra forma di attività sessuale basata sulla lussuria – non è
mai soddisfacente: é un processo nevrotico piuttosto che naturale,
normale. La normalità è la normalità – ed è stata chiamata così perché
c'è una ragione.
Anormale significa "ciò che ci danneggia, che
danneggia la normalità". L'omosessualità ci toglie al nostro stato di
normalità, al nostro di sentirci perfettamente uniti in tutte le cose, e
ci divide, facendoci tormentare dal desiderio per un obiettivo fisico
esterno che non potremo mai possedere.
Le persone omosessuali – come
tutte le persone – bramano il mitico "vero amore". Il vero amore esiste
davvero, ma arriva soltanto quando non abbiamo nulla che ci impedisce di
lasciarlo fuoriuscire da dentro in tutto il suo splendore.
Non
possiamo essere pienamente noi stessi se le nostre menti sono
intrappolate in una spirale, in una mentalità di gruppo edificata su una
protetta, autorizzata e celebrata lussuria.
Dio mi è venuto incontro quando mi sentivo confuso, perso, solo, spaventato e sconvolto. Mi ha detto – attraverso la preghiera – che non avevo nulla da temere e che ero a casa. Avevo solo bisogno di fare un po' di pulizia nella mia mente.
Dio mi è venuto incontro quando mi sentivo confuso, perso, solo, spaventato e sconvolto. Mi ha detto – attraverso la preghiera – che non avevo nulla da temere e che ero a casa. Avevo solo bisogno di fare un po' di pulizia nella mia mente.
Credo che tutti, essenzialmente, conoscano la verità. Credo
che questo sia il motivo per cui il Cristianesimo spaventa così tanto le
persone. Perché rammenta loro la coscienza, che tutti noi possediamo.
La
coscienza ci dice cosa sia giusto o sbagliato ed è una guida che ci
permette di crescere e diventare più forti e più liberi come esseri
umani. Uscire dal peccato e dall'ignoranza è sempre possibile, ma la
prima cosa che tutti devono fare è abbandonare le mentalità che dividono
e conquistare l'amore per l'umanità.
La verità sessuale può essere
trovata solo se si è disposti ad accettare che la nostra cultura
sanzioni i comportamenti che nuocciono alla vita. Il senso di colpa non è
una ragione sufficiente per evitare le questioni difficili.
L'omosessualità
si è presa quasi 15 anni della mia vita, una vita trascorsa tra
compromessi e menzogne, perpetuate attraverso i media nazionali mirati
ai giovani.
Nei Paesi Europei l'omosessualità è considerata così normale che i bambini delle scuole elementari pubbliche vengono forniti di libri dedicati ai ragazzi "gay" come letture obbligatorie.
Nei Paesi Europei l'omosessualità è considerata così normale che i bambini delle scuole elementari pubbliche vengono forniti di libri dedicati ai ragazzi "gay" come letture obbligatorie.
La
Polonia, che conosce fin troppo bene la distruzione del suo popolo ad
opera di influenze esterne, sta tentando coraggiosamente di impedire
all'Unione Europea di indottrinare i suoi figli con propaganda
omosessuale. In riposta, l'Unione Europea ha definito "ripugnante" il
Primo Ministro della Polonia.
Io sono stato ripugnante per parecchio tempo; sto ancora cercando di metabolizzare tutte le mie colpe.
In
qualità di leader nel movimento per i "diritti dei gay", mi è stata
data molte volte l'opportunità di parlare in pubblico. Se potessi
cancellare alcune delle cose che ho detto, lo farei. Adesso so che
l'omosessualità è lussuria e pornografia insieme. Non mi lascerò mai
convincere del contrario, non importa quanto sciolte possano essere le
loro lingue o quanto triste la loro storia. Io l'ho vissuta. Io conosco
la verità.
Se Dio ci ha rivelato la verità c'è un motivo. Essa esiste
affinché possiamo essere noi stessi. Esiste affinché possiamo
condividere quel perfetto io con il mondo, per rendere perfetto il
mondo. Questi non sono progetti fantasiosi o ideali astrusi: è la
Verità.
Non ci si può purificare dai peccati del mondo in un istante,
ma succederà, se non ci opponiamo orgogliosamente a questo processo.
Dio alla fine vince sempre, in caso non lo sappiate.
(traduzione a cura di Patrizia Battisti)
Fonte: NARTH, 23 ottobre 2012